Descrizione:
SERIE 2340.0100 LEGOR - DISPERSIONE PER EDILIZIA
Impieghi
In edilizia per realizzare ponti di adesione, malte per riparazione o di ripresa, rinforzare malte per intonaci, masse spatolabili,
pavimenti sottili in calcestruzzo, cemento cellulare, cemento fibrato, pannelli realizzati con resine espanse, vetrocemento ecc.
Indicata anche per la preparazione di malte per la posa in opera di piastrelle ceramiche, per il consolidamento di superfici
sfarinanti, per la protezione del calcestruzzo appena messo in opera, dalle possibili "bruciature"e dagli eccessivi sbalzi termici.
Caratteristiche generali
Il prodotto aggiunto ai materiali laterizi di cui si è detto, aumenta la resistenza all'acqua, l'aderenza ai vari supporti, le
caratteristi che meccaniche del rivestimento.
Compatibile con cemento e calce, non deve invece essere usato con gesso, scagliola ed altre anidriti.
Caratteristiche tecniche (dati rilevati a 20°C)
Viscosità Brookfield mod.RTV a 20 giri/minuto cps 3500 - 4000
Peso specifico kg/lt 1,000 ± 0,030
Residuo secco % 49 ± 2
pH 4,5
Diametro medio delle particelle micron 0,2 circa
Temperatura minima d'impiego °C + 5
Modalità applicative
Per l'uso, il prodotto deve essere diluito con acqua nel rapporto che va da un minimo di 1÷1 fino ad 1÷5 e quindi usato nel
quantitativo necessario per l'impasto.
Al fine di esemplificare i dati quantitativi d'impiego, consideriamo una malta tipica normalmente impiegata. Su un metro cubo
di malta si impiegano 300 kg di cemento e 110-130 litri di soluzione di 2340.0100 ottenuta, come si è detto, diluendo il
prodotto nel rapporto di 1 ÷ 5 con acqua.
La granulometria degli inerti da usare, sarà in funzione al tipo di malta e al risultato finale che si vuole ottenere.
Preparazione dei supporti
Le superfici da trattare devono essere bene asciutte pulite e ben coerenti. Parti non bene solidificate devono essere asportate.
Eventuale sporco costituito da oli o grassi oppure di diversa e varia natura deve essere assolutamente rimosso.
Note
Il prodotto deve essere conservato in recipienti ben chiusi in locali freschi, e con temperature non inferiori ai +5°C.
Data 03/11/04